Un raggio di sole mi costringe ad aprire gli occhi.
Una lieve brezza mi accarezza i capelli.
Un guizzo d’acqua mi colpisce il volto.
La zattera avanza silenziosa.
Si muove dolcemente incurante della vita attorno.
Incurante di me, steso su un angolo.
Come un piccolo bambino.
In posizione fetale.
È un lento cullare.
Nascosto sotto gli alberi.
Aspetto
©aMe
Andrea Magliano
un lento cullare…
Bravo
Grazie mille 🙂 E grazie per aver visitato il mio blog 🙂
Andrea
Lasciati cullare, caro Andrea e mentre aspetti ti faccio compagnia
Un abbraccione
Mistral
Sarà una dolce e preziosa compagnia la tua, grazie 🙂
Lasciamoci coccolare silenziosi dalla corrente. Un abbraccione!
Andrea