So di sembrare strano agli occhi altrui.
So che molte mie azioni appaiono incomprensibili.
So di essere molto fraintendibile.
So di essere diverso dalla massa.
Vorrei delle risposte perché non riesco a capire.
Mi sforzo, ma non riesco.
Ho paura però di quelle risposte.
Forse è meglio non sapere.
Ma così vivo di illusioni.
A volte credo di essere speciale, ma tante volte no.
Mi piacerebbe essere la prima scelta, ma mi accorgo di essere sempre l’alternativa.
Voglio fidarmi, ma ne sono spaventato.
Non mi sento indispensabile per nessuno.
Neanche per me stesso.
È incredibile come talune persone cambino il tuo cammino.
Ci sono giorni che non ho voglia di sorridere.
Giornate in cui fatico a trovare sempre belle parole per tutti.
Li chiamano giorni no.
Io li chiamo giorni in cui levo la maschera.
Poi ci sono momenti in cui torni ad apprezzare le piccole cose.
Uno sguardo fugace, un profumo femminile in banchina.
Un ciao ricevuto da uno sconosciuto su un treno.
La musica a palla nelle orecchie, mentre cammini per strade deserte.
Benché l’abbia sempre disprezzata, inizio a capire la bellezza di Turn up the radio di Madonna.
In questo momento voglio fare il primo viaggio in solitaria.
Perché solo per essere solo, va bene così.
Chissà che non sia un’esperienza di riscoperta.
Mi immagino su una spiaggia in seduta zen.
Guardo il mare davanti con gli occhi chiusi.
E la mia testa si svuota di ogni pensiero e preoccupazione.
Esploro la libertà.
©aMe
Andrea Magliano
qnt solitudinr in qst parole… mi rendono triste…
Non tutte le giornate possono essere allegrissime. Servono anche dei momenti no, o meglio nì
Bello…mi sembra di vederti già…su una spiaggia al tramonto seduto sulla sabbia…gambe incrociate e sguardo dagli occhi blu. pieni mare calmo.
🙂 Grazie! Mi infonde una gran pace il solo pensiero 🙂
Buon mattino, Andrea
Mettersi nudo al cospetto dei propri sentimenti, sognando la solitudine come compagnia, non è assolutamente cosa negativa. Ci serve soprattutto per continuare a capirci e ad amarci di più
Baci
Mistral
Ciao Mistral,
è sempre un piacere leggerti. Hai ragione, però a volte mi spaventa, ci sono dei momenti in cui arrivo a pensare che forse sarebbe meglio per me essere molto più superficiali. Poi rinsavisco e dico assolutamente no, non voglio essere superficiale né verso gli altri né verso di me. Forse, in questo momento, sono soltanto molto spaventato. Mi sento vulnerabile, più del solito, come se appunto posassi la mia corazza in un angolo e mi lasciassi colpire dal vento.
Grazie ancora per essere passata.
Andrea
La massa è la massa… tu seu sei!!
Evvai con il viaggio in solitaria… scoprirai tante di quelle cose belle che ti faranno sentire in un altro modo e bene anche fuori dalla massa 🙂
Sai? Ringrazio spesso di essere diverso, perché non voglio essere uno stereotipo. Ho sempre rifiutato le regole, nonostante possa apparire ligio al sistema. Eppure ci sono dei momenti in cui dico basta, sempre il bastian contrario devo essere? Ma anche in questo caso sono felice di essere la pecora nera. Grazie per il commento, è sempre un piacere parlare con te 🙂
una bella presentazione, un bel blog 🙂
Ti ringrazio tanto 🙂 Ho scoperto il tuo blog e l’ho trovato altrettanto bello e interessante! Prometto di approfondire al più presto 🙂