La natura delle cose

15 Feb

Camminavo fissando il mare.
Fissando la costa che lentamente si accendeva.
Fissando le nuvole che meravigliose svolazzavano.

Non lo so qual è il motivo del mio peregrinare.

Eppure non posso non cogliere
quanta meraviglia
e quanta amarezza
la natura nasconde.

©aMe
Andrea Magliano

Questa è la seconda poesia che ho scritto durante la passeggiata sul lungomare di Palermo. Un lungomare su cui, a distanza di una settimana, mi accorgo ci ho lasciato il cuore.

Vi dico la verità volevo scrivere un po’ di questo viaggio. È una settimana che butto idee e scrivo testi. Nonostante sul blog non abbia più pubblicato nulla, ho scritto tanto. Per occhi indiscreti. Per occhi lontani. Per menti vicine. In questo componimento dico non so il motivo del mio peregrinare. In realtà dopo questi giorni ho iniziato ad aver chiaro la ragione di quelle coincidenze e la bellezza di questa esperienza. E in questo momento vorrei condividere con il mondo le mie conclusioni e al tempo stesso stringerle per me. Il mio più immenso tesoro. Il mio più grande insegnamento.

Cerco di conservare nella mia testa il ricordo di quei giorni. Metabolizzare le risposte. Perché a volte le risposte giungono quando meno te lo aspetti. Se a inizio settimana vi stremavo raccontando delle risposte con un ma, ora mi accorgo che quel ma non sempre è un’esperienza negativa. Perché dietro ogni ma c’è sempre un’opportunità.

Ho avuto diverse chiacchierate con persone sagge. Messaggi lasciati, messaggi ricevuti. Inizio a cogliere tante cose. Mi rallegrano, e mi lasciano un po’ l’amaro in bocca, ma so che sarà temporaneo. Perché la vita ha sempre mille sorprese. E non vedo l’ora di sapere quale sarà il prossimo passo

Non smettete mai di cercare.

@aMe
Andrea Magliano

5 Risposte a “La natura delle cose”

  1. marco101984 15 febbraio 2013 a 22:36 #

    Hai ragione, non bisognerebbe mai smettere di cercare e di mettersi in gioco…. Sulle tue poesie io credo che a volte quando uno ha tante cose da dire, una miriade di emozioni magari anche un pò confuse dentro sè, a volte una parola allegorica, un segno che rimanda ad altro, abbia molto più senso di un resoconto formale, che comunque mi incuriosirebbe!

    • Andrea Magliano 16 febbraio 2013 a 23:48 #

      Sto valutando cosa scrivere su questo viaggio. Ho voglia di condividere qualche informazione o qualche conclusione, ma ho bisogno di ancora un po’ di tempo! 😉 E’ vero però a volte meglio poco, ma significativo, che troppo e superfluo! Ogni cosa a suo tempo! 🙂

  2. tramedipensieri 15 febbraio 2013 a 23:03 #

    Sei passato per caso da me…..no, te lo chiedo perchè mi pare di aver visto UN like!
    ma grazie!

    E certo che non bisogna mai smettere di cercare e ci mancherebbe! Si vive solo una volta e tutto bisogna vedere….si dovrebbe!
    Insomma Palermo e il suo mare, i suoi scogli e Santa Rosalia; il mercato e le paste con ricotta…è sempre una bella esperienza.
    Ma è l’aria della Sicilia..che colpisce perchè è una terra magica….

    buona serata
    .marta

    • Andrea Magliano 16 febbraio 2013 a 23:49 #

      Eh sì, ho recuperato un po’ qualche articolo sparso 😉
      Eh vero! La vita una e bisogna viverla fino in fondo! Non voglio rimpianti un domani o almeno voglio fare tutto ciò che mi è concesso fare nei limiti delle mie facoltà! 😉
      Eh sì, Palermo, la Sicilia e le isole, tutto acquista una dimensione estremamente magica!
      Un saluto!
      Andrea

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