Vengo spesso su questa spiaggia,
qui dove il mare si ritrae
svelando un arido deserto.
Mi piace prendere in mano questa sabbia,
lasciar cadere ogni granello
uno alla volta.
Nel cuore della notte,
quando tutto tace
eccetto il proprio battito.
Mi piace giocare con questo rastrello,
disegnare forme nuove
e vecchi pensieri.
Scavare un otto rovesciato,
perché il cerchio si apre e si chiude
sempre su se stesso.
Il nostro passato e il nostro presente,
il nostro futuro.
Sempre in perpetua continuità.
Svuotare le tasche alla ricerca dell’accendino,
guardare affascinato quell’infinito prendere fuoco
e sedersi sulla duna ad aspettare.
Il mare filtra tra le fiamme,
coesistono e si purificano
svelando nuovi colori e nuovi misteri da scoprire.
Avete mai visto il mare in fiamme?
Io sì.
È lo spettacolo più bello.
©aMe
Andrea Magliano
Forse per il grande ritorno nel blog potevo inventare qualcosa di meglio. Non è nulla di speciale, lo so. Ma mi piace scrivere di getto. E ricercare i significati delle immagini che il mio cervello mi suggerisce in un secondo tempo. Ho sempre fatto autopsicanalisi. Solo così posso avere più consapevolezza di me, per avere maggior consapevolezza di chi mi circonda, di chi voglio bene e di chi no.
Per qualche motivo in tanti mi sostengono, ma qual è il mio vero talento?
Video dedicatomi da una vecchia amica con questo messaggio:
Con dedica speciale ad Andrea: una persona che credo abbia tutte le carte in regola per fare ciò che desidera!
@aMe
Andrea Magliano
scopro adesso il tuo blog, e già mi piace 🙂
Grazie mille! Sei gentilissima 🙂 E’ un piacere conoscerti! 🙂
Andrea
il mio mare è quasi sempre in fiamme…ma io detesto spegnerle.. ….bellissime immagini…A
E perché bisogna spegnerle? 😉 Acqua e fuoco che convivono, gli eterni rivali che collaborano… Grazie a te Antonia 🙂
Bellissima! Sto facendo un giro qua e là: sei proprio bravo! 🙂
Ciao Lucia 🙂 Troppo gentile 🙂
🙂