“Ciò che rende Lisa più di una santarellina è la sua acuta sensibilità e la sua voglia di felicità. La natura conflittuale del dovere morale, con la sua tendenza a richiedere sacrifici personali, è rappresentata qui in tutta la sua intensità. In lei si riconosce tutta la sofferenza di un bambino precoce e sensibile che si impegna a rispettare un principio autodeterminato. Il suo grande amore per la vita e per la bellezza, che non è da meno rispetto a quello che prova per la verità e il bene, si manifesta nella frustrazione e nel dolore che esprime attraverso le melodie tristi e struggenti del suo sassofono. Kant sostiene che la bellezza e l’arte offrano la possibilità di una vita morale più alta. Quando la vita reale sembra riservare poca attenzione, se non addirittura ignorare tale possibilità, l’addolorato grido dell’anima di Lisa trova espressione nel gemito di un sassofono. Grazie al personaggio di Lisa la serie dei Simpson non ci permette di dimenticare la profondità della tragedia.”
(da I Simpson e la filosofia, pag 177)
Cara Lisa,
è da tanto che volevo scriverti. Ho provato e riprovato, ma non ero mai convinto e alla fine ho riempito un cestino! Sono un tuo grande fan da quando alla tua età ho incominciato a seguire le (dis)avventure della tua sgangherata famiglia.
Perché ti scrivo? Quando ti vedo sullo schermo provo una forte empatia. Mi identifico e mi rivedo ieri come oggi, certo con le opportune differenze. Vorrei avere per esempio anche solo un briciolo della tua immensa intelligenza e cultura. Come te, vorrei essere capace di reinventarmi con successo in nuovi e disparati ambiti dall’oggi al domani (hai persino guidato il dr. Nick nell’operazione al cuore di Homer! Io sverrei alla prima goccia di sangue!). E poi hai la testa a stella e le perle al collo!
Sai Lisa, nella tua invidiabile città mi sembri un personaggio interessante. A un primo sguardo, sembri la solita secchiona, quella casa e scuola e zero divertimento. Quello è Martin! Sei una persona curiosa che va bene (anche) nello studio. Come tutti hai i tuoi alti e bassi. Si sente la pressione, quella che ti mettono gli altri e quella che autoalimenti, perché si aspettano sempre il massimo. Però non ne vale la pena, anzi è bello ogni tanto tirare il freno e fermarsi a respirare. Non lasciarti ingabbiare nelle solite macchiette. Come quando pensavi che Maggie fosse più intelligente di te e ti sei sentita nuda e priva di scopo. Non sei una maschera.
Mi piaci perché sei precoce e sensibile. All’età di 8 anni guardi i film d’essai mentre io, pur amando il cinema, spesso mal digerisco questi noiosi polpettoni! Le tue letture spaziano dai filosofi greci al giornalino del tuo beniamino Corey. Una piccola donna adulta che ogni tanto ricorda la sua vera identità con i feticci di infanzia! Tu Grattachecca & Fichetto, io i Pokemon (ma solo perché Grattachecca non è trasmesso in Italia!).
Sei anticonformista e vedi lontano. Vegetariana, buddista, femminista… prima che tutti questi termini diventassero una moda. Sai essere buona o aggressiva. E di tanto in tanto pure ipocrita e pedante! Combatti per quel che credi, spesso utopisticamente. Sai rinunciare a milioni di dollari per un tuo ideale. Non so se ne sarei stato capace, lo devo ammettere.
Capisco che questo non aiuta a essere accettata e amicona. Magari risulti snob e antipatica. Sai cosa ti dico? Diffida da chi è amico di tutti, perché non lo è di nessuno. Non cercare di essere accettata da chi non ti merita e per loro non cambiare. Ti ricordi quando sei andata in vacanza a Little Pwagmattasquarmsettport quanti amici hai trovato che ti hanno apprezzato per quel che sei? Lo so, sono lontani e non li vedrai spesso, vorrà dire che viaggerai! Quando hai incontrato Gaga, eri rassegnata per essere la meno popolare della scuola. Mi hai commosso. Ché eri di un’emozione disarmante. Il tuo volto non era né un broncio né un sorriso, ma una spenta linea piatta che si è riaccesa quando hai capito di essere Lisa Simpson Superstar!
Ti ho visto disperata per il futuro, intrappolata dalla tuttologia e da un test attitudinale che ti ha definito casalinga. Devo ammetterlo, da sempre ho anch’io questa paura… E sono pure disoccupato! Però abbiamo dei sogni che non ci possono portare via. Abbiamo la nostra fantasia e la nostra immaginazione con cui volare. Capisco quando ti senti un pesce fuor d’acqua in una realtà provinciale a cui non appartieni. Ma siamo sempre in una goccia di un oceano vastissimo. Perciò dobbiamo solo nuotare e trovare il nostro angolino!
Mi ha colpito il rapporto speciale con il tuo sax, la chiave per fuggire verso un altro mondo di dolci visioni che disegni con le tue note. E non dare troppo peso a chi dice che non diventerai una sassofonista per via delle dita tozze. Per me lo sei, al di là della tecnica o di qualsiasi altro ostacolo. Ci sono persone che parlano dritte al cuore e tu sei una di loro.
Un saluto cara Lisa, continua a lottare 🙂
©®aMe
Andrea Magliano
Una lettera/tributo immaginaria a Lisa Simpson. Per chi volesse conoscerla, vi rimando ad alcune puntate: Lisa sogna il blues (1×06), Un mare di amici (7×25), Il sassofono di Lisa (9×03, che include la struggente Baker Street suonata da Lisa, qui), Lisa goes Gaga (23×22, consigliata in inglese per l’ottima interpretazione della doppiatrice Yeardley Smith).
I Simpson e la filosofia (Edizioni ISBN) è una raccolta di brevi saggi nei quali diversi autori analizzano personaggi e temi del noto serial televisivo grazie al contributo di numerosi filosofi.
Countdown: -5.
Molto molto bella questa tua lettera!
Ti ringrazio molto V. 🙂
Però chi l’avrebbe mai detto che Lisa fosse così in gamba a soli otto anni! Grazie Andrea, non mi sono mai soffermata ad analizzare in questo modo i personaggi dei Simpons e devo dire che Lisa mi…sorprende!
Una bella lettera!
un caro saluto
.marta
Hai visto .marta? Lisa ne sa sempre una più del diavolo eheh Ho provato a chiederle anche se mi insegnava qualche trucco, attendiamo risposta 🙂 Il libro te lo consiglio, è molto simpatico e a parte qualche capitolo un po’ più ostico è molto interessante e scorrevole 🙂
Grazie mille!
Ti auguro una splendida giornata!
Bellissima analisi, profonda e a vivi colori, come sempre marchio di fabbrica di una grande capacità di perlustrare l’animo umano, rendendocelo intellegibile.. grazie Andrea..
Grazie a te Antonia per accogliere sempre le mie letture 🙂 E’ incredibile come in un personaggio immaginario, per di più a cartoni, ci si possa trovare, riscoprendo se stessi 🙂
Un abbraccio!
grazie a te 🙂
🙂
Accidenti, dovrò scriverla anch’io una lettera del genere, però cambierei il destinatario. Sai com’è… io mi sento più Bart 😉
Anche tu hai una seconda identità segreta come El Barto? 😉 Ribelli, ma dal cuore tenero 🙂 E come direbbe Bart, ‘e ciucciati il calzino!’ eheh Mitico Bart!
Bellissima lettera! Una analisi di Lisa che è anche un invito a non smettere mai di credere in se stessi.
Grazie E. 🙂 Mai smettere di credere in se stessi (anche se poi io sono il primo ogni tanto a farlo eheh), non sappiamo mai quante novità ci riserva il futuro 🙂
“Diffida da chi è amico di tutti, perché non lo è di nessuno. Non cercare di essere accettata da chi non ti merita e per loro non cambiare.” è un ottimo consiglio, visto che alcune persone, soprattutto molto giovani, tendono a farlo per ‘amici’ che poi se ne andranno comunque.
non ho mai guardato con attenzione i Simpson, non credevo potessero avere tali risvolti, ma tu sei super informato anche su questo! 😉
ciao Andrea, buona serata 🙂
Ahimè è un mantra per moltissimi che puntano su millemila ‘amici’ o contatti, ma nel momento del bisogno su chi possono contare davvero? E’ un consiglio che bisogna sempre tenere a mente 🙂
I Simpson te li consiglio (prevalentemente le prime 10 stagioni) perché, dietro comicità e sarcasmo, nascondono un profondo spaccato della società, della cultura, ma anche un’interessante lettura dei moderni mezzi di comunicazione! E quel libro ha svelato ulteriori risvolti 🙂 Mi trattengo prima di farti ‘na capa tanta eheh
Un sorrisone Lud 🙂
mi autocritico. mi rendo conto di essere stata un po’ prevenuta e di non averli guardati con la dovuta attenzione (se non addirittura cambiando canale!)
sorrisone 🙂
Eheh vabbè dai, per questa volta ti perdono e ti giustifico solo perché le ultime serie non sono molto memorabili 😉 E poi mi fai il sorrisone e allora ti perdono 😉
😉
E’ da un bel po’ che non riesco a seguire i Simpson, quindi ignoravo che le avessero fatto incontrare pure LG. Troppo forte Lisa.
Buona serata.
Per quanto non sia fan di Lady Gaga devo ammettere che è stata proprio una bella puntata, soprattutto per la storia di Lisa e la sua doppiatrice 🙂 Personalmente da 5 anni ho iniziato a seguire i Simpson in inglese e sono nettamente superiori rispetto agli obbrobri del doppiaggio italiano, che negli ultimi tempi ha solo affossato la serie. Per il resto W Lisa, Lisa Simpson Superstar 🙂
Bella, Andrea! Una lettera d’amore a un personaggio dei fumetti in movimento non è cosa di tutti giorni e nemmeno facile. Io conosco poco i Simpson perché sono più esperto di fumetti su carta e quindi non saprei dirti se lei potrebbe innamorarsi di te… Vabbè scherzo, profonda la tua analisi del personaggio e questo denota amore per Lisa.
Se avessi dovuto fare una cosa del genere, io mi sarei buttato su Charlie Brown. Non per amore, certo, ma per similitudine di carattere, comportamento… e sfiga. 😀
Nicola
Ahah ma no! come per sfiga? 🙂 Non ci credo! E poi Charlie Brown è un bel personaggio! Ammetto stavolta che lo conosco, ma non così approfonditamente, ma mi è sempre stato simpatico! E analogamente Lisa è un po’ un riflesso di alcune mie caratteristiche e poi la seguo ormai da un sacco di tempo che I Simpson è come se fossero miei familiari eheh Di fumetti non sono molto afferrato, leggevo Topolino e ora Rat-man con una certa costanza 🙂
Andrea
Dolce, amabile, cara Lisa. Seguivo i Simpson tempo addietro, oggi sporadicamente ma sono sempre rimasta affascinata da questa grande, piccola, coraggiosa “donna”
Poi, il sax è il prolungamento della sua infinita genialità
Grazie davvero tanto per questo amore autentico e bello per la nostra Lisa
Ti abbraccio
Mistral
Grazie a voi per aver colto questa lettera e per aver condiviso con me l’affetto nei confronti di questa piccola stella 🙂 Quel sax che si fa estensione del suo corpo e della sua anima 🙂
Abbraccio con affetto Mistral
Andrea
Ciao Andrea, molto divertente l’idea di scrivere al personaggio di un cartoon, del resto molti concetti filosofici sono stati veicolati attraverso personaggi inventati…ti consiglio un libricino, “I simpsons e la filosofia”… per inciso, io adoro questo cartoon, sarà che è così longevo da accompagnarmi da tempo immemore
Ciao Missandry! Ben ritrovata 🙂 Felice ti sia piaciuta la lettera, era lì da un po’ che aspettava il momento giusto di uscire! L’arte attraverso il suo svilupparsi sa svelare grandi e piccole cose effettivamente. Poi I Simpson hanno (più in passato che oggi magari) un sacco da dire o raccontare! E come per te sono un grande compagno di viaggio 🙂 Per il libricino grazie per il consiglio, ma perdonami è mica quello che ho citato nel post o è un altro ancora con lo stesso titolo?
sono super stordita!! 😦
Ma va! Ci sono mai tanti libri e alcuni hanno anche lo stesso titolo! Sai quante gaffe faccio io? eheh 🙂 Comunque il libro l’ho divorato, nonostante di filosofia non me ne intendi per nulla e un paio di capitoli li ho trovati un po’ troppo ostici. Mi ha aperto la mente e fatto guardare i Simpson in maniera diversa 🙂
Sei davvero sportivo Andre, però io mi devo riprendere 😉
🙂
🙂
C’è sempre qualcosa su cui riflettere, o imparare dai tuoi post, persino su un’ipotetica lettera ad un personaggio dei fumetti (peraltro tra i più graditi). Grazie Andrea ! In molti vorremmo essere a volte anche ciò che non siamo e niente di più bello che poterlo immaginare attraverso la semplice visione di un cartoon, del resto i sogni non sono forse i nostri cartoon ? Un caro saluto.
Ciao Bruno, ben ritrovato 🙂 Tu sei sempre estremamente gentile con me e mi fanno piacere con un po’ di rossore sulle guance i tuoi commenti. Hai proprio ragione! Nei cartoni il nostro sogno diventa reale, sovvertendo qualsiasi legge. Lisa è qualcosa di più, c’è una sorta di identificazione/contrapposizione, come un piccolo specchio, ma soprattutto una profonda stima verso la bimba dalla testa a stella eheh Ed è incredibile come anche da lei ci sia molto da imparare, nonostante sia fatta a matita ecco 😉 Un caro saluto!