Caro Babbo Natale,
permettimi di chiederti una cosa che francamente fatico a capire…
Ma come sono fatti gli esseri umani? Vorrei tanto comprenderli, ma proprio non riesco a decifrarli!
Sono così strani e illogici che a volte addirittura non so come comportarmi in loro presenza. Provi a essere onesto con loro, a dire esattamente come la pensi, giusto o sbagliato che sia, e vieni mal giudicato e additato solo perché sei stato onesto. Allora provi a mentire e a dire ciò che loro si aspettano che tu dica. Ma anche in questo caso sbagli. Non tanto eticamente o moralmente. Ma perché loro ti diranno che è sbagliato in maniera aprioristica.
Provi a essere chiaro in modo tale da non farti fraintendere, ma anche così non funziona. Ti sfido. Prova a dire 2+2 = 4 a una persona e questa capirà come minimo che tu le hai chiesto di portarla a letto oppure che le stai raccontando il tuo pensiero sulla morte. Difficilmente proveranno a capire che 2+2 fa effettivamente 4. Non si sforzeranno nemmeno. Provaci e dimmi il risultato!
Allora provi a essere ermetico e criptico per impedire ai più di comprendere la tua vera natura, tanto loro fraintenderanno lo stesso, e fare una forte scrematura iniziale. Ma anche questa strada è poco rispettosa. Chi leggerà ti insulterà o la risolverà rapidamente definendo il tuo pensiero banale e per nulla complesso. Anzi sei tu l’errore perché hai cercato di essere misterioso pur di non farti conoscere dagli altri. Per loro non è importante che tu intendessi esattamente l’opposto. Tanto una persona quando si convince della propria idea non la si schioda neanche a pagarla. Tranne i politici italiani, ma quella è un’altra storia.
Provi a confidarti, ma nella maggior parte dei casi trovi dei muri disinteressati ai tuoi reali problemi, per occuparsi esclusivamente dei propri. Provi a condividere i tuoi momenti belli, ma anche lì ben pochi ti ascolteranno, anche se tutti si riempiranno di belle parole e belle promesse. Non voglio credere che il motto della vita è come dicono tanti non aspettarsi nulla dagli altri. Non voglio credere che tutto sia basato solo sul dare senza mai ricevere nulla in cambio.
Pensa che mi hanno accusato costantemente di essere un depresso soltanto perché a volte apparivo più disincantato o perché tendo a mantenere un tono neutro o a essere sarcastico. Naturalmente la gente fraintende tanto il tuo sarcasmo quanto il tuo tono. Ma, ti assicuro, dovresti a volte ascoltarli e capirai quanto pessimismo cosmico sono capaci di infonderti. Naturalmente però loro sono i buoni e credono nel potere della vita e tu sei soltanto il depresso inutile. Quando spesso è vero il contrario. Sono così convinti di sapere che cosa è giusto o sbagliato, loro sono sempre portatori di verità assolute.
Ho imparato ad annuire perché la ragione si dà agli stolti. Ho imparato a lasciarli parlare e non provare nessuna reazione. Ma a volte, credimi, è dura!
In compenso, ho imparato ad apprezzare che cosa sono i veri amici. Quelli che si sforzano di comprenderti e di aiutarti e soprattutto di farsi aiutare e farsi comprendere. Quelli che non basano il rapporto su un semplice scambio di dare e avere. Quelli che ci sono nei tuoi momenti di difficoltà e di gioia e quelli che ti permettono di esserci nei loro momenti di gioia o di difficoltà. Quelli che prima di fraintendere cercano di capire e prima di essere fraintesi cercano di farsi capire. Gente interessata e interessante. Fortunatamente non tutto il mondo è marcio. E sono contentissimo di avere questi amici a fianco. Pochi ma buoni come si suol dire. E questo è il più bel regalo di Natale!
Ma quanto è dura trovare nuovi amici! O conoscenti con cui chiacchierare anche del più o del meno. Persone con cui passare dei bei momenti. So che esistono, ma è molto arduo trovarle oggi, sob. E man mano che si va avanti diventa sempre peggio. Non voglio indossare sempre una maschera con gli altri, non voglio dover essere sempre diffidente degli altri o aprirmi per poi sentirmi stuprato da parte loro… Non credo di chiedere così tanto. Dici di sì? Allora rinuncio a qualche dono della precedente lettera pur di avere questo! Lo so, di amici ne ho già, mi devo accontentare, ma non voglio gravare soltanto su di loro!
Insomma ti prego regalami un libro di buone maniere o meglio un libro per decifrare i rapporti umani.
Sarei estremamente felice. Ti ringrazio. E per favore non fare che quei pochi amici fraintendano questo articolo, non è rivolto a loro!!!
Buon Natale e buon lavoro!
Ti voglio bene Babbo!
@aMe
Andrea Magliano
Bell’articolo! Spero che Babbo Natale possa tramutare in realtà il tuo desiderio. Come sempre un intervento che fa riflettere.
Buon Natale Andre
Ti ringrazio per il commento e faccio gli auguri anche a te! E soprattutto perdonami se per il giorno di Natale vi ho presentato un articolo del genere, ma i rapporti umani sono seriamente complessi e ho provato in extremis a vedere se Babbo, mitico Babbo aveva una soluzione!