Post vacanziero, perché se il mio corpo è fisicamente ancora qua, il mio cervello è là in vacanza su una bella spiaggia a prendere il sole e a recapitarmi cartoline di cui farei volentieri a meno.
Alfa è una lettera secondo qualche alfabeto, ma alfa indica in etologia l’individuo dominante all’interno di un gruppo. Viviamo in società patriarcali e fallocentriche – ne siamo davvero sicuri? Perciò è interessante osservare da un punto di vista sociologico il maschio alfa in uno dei suoi habitat estivi prediletti: la spiaggia. Restate sintonizzati con noi e preparatevi a una nuova puntata di Esplorando la natura! Vai con la sigla!
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Mentre vi sorbivate una sigla da quattro soldi fatta da uno stagista sottopagato in cerca di un posto fisso, io presentatore ho indossato questa tuta mimetica color sabbia e nascosto nel casco una telecamera. Potremo così avvicinarci al maschio senza infastidirlo nel suo ambiente naturale e spiarlo. Eccolo lì! Presto corriamo!
Davanti a noi si para un giovane esemplare non ancora totalmente maturo. Il giovane maschio alfa si erge sullo scoglio a guardare l’ambiente circostante. Seppure non ancora adulto l’individuo presenta già le principali caratteristiche della sua specie.
La peluria un tempo presente nella fase adolescenziale è stata accuratamente rimossa grazie a creme depilatorie, incontri dall’estetista, e sembra che il corpo sia stato ricoperto di sale e altri agenti chimici pur di non farla ricrescere. Le sopracciglia sono curate al millimetro, cosa da far impallidire il mio monosopracciglio!
È interessante osservare come un tempo questi trattamenti fossero appannaggio del gentil sesso, di categorie di sportivi e di parte di una corrente omosessuale. Inoltre, da recenti scoperte archeologiche sono stati rilevati reperti di uomini totalmente glabri, per questioni genetiche, intenti in riti propiziatori per chiedere agli dei la crescita di anche un solo pelo per dimostrare di essere adulti. Nonché di biondi che coloravano i peli con i pennarelli per dire Vedete, eccoli, ci sono!
I giovani individui posseggono spesso caratteri riottosi e litigiosi. Mostrano il loro sdegno verso le regole, ricorrendo a coprire parte del corpo con tatuaggi indelebili. Fa figo / Perché sono un ribelle le principali motivazioni che abbiamo potuto ascoltare. Quello su cui si interrogano gli scienziati è come fa un gesto ormai così conformista essere ancora giudicato anticonformista. Soprattutto quando spesso si ignora l’origine del tatuaggio proveniente da una confezione di Polaretti al gusto fragola!
Il maschio alfa possiede anche un’altra caratteristica peculiare: la capigliatura. Se l’individuo non presenta ancora sintomi di calvizia o di capelli bianchi sparsi, cosa che lo costringe a un taglio drastico, il maschio ricopre il capello di uno spesso strato di gel, lacca o cera, che lo rende impassibile da abbattere. Abbiamo testato questa caratteristica in un gruppo di maschi alfa dopo essersi tuffati in mare ed essere riemersi. La loro capigliatura non solo era immutata, ma l’unico capello fuori posto si era autoriparato nella fortezza in maniera autonoma! Per confermare la nostra tesi, proveremo a lanciare questa carcassa di metallo su una delle loro testa. Non fatelo a casa però. Ecco fatto, la carcassa come potete vedere è rimbalzata, ma risulta fin ammaccata, mentre la capigliatura è ancora totalmente intatta! Tuttavia facendo una lastra si scopre come le radici del capello abbiano liberato il cervello del giovane individuo, lasciandolo inizialmente in uno stato confusionale!
Quando l’uomo alfa non è impegnato a restare impassibile sulla spiaggia, lo si scopre in palestra o a parlare con il suo dietologo. Buffo notare come anche queste cose fossero precedentemente specifiche di donne, sportivi e quella stessa corrente omosessuale. Mentre la donna moderna mostra con orgoglio il suo chilo di troppo, il brufolo sul volto o la smagliatura, in un puro atto emancipatore e intimidatorio, oggi si registrano un gran numero di casi di disordini alimentari tra gli uomini e una cura eccessiva verso la propria tartaruga e bicipite. Per fermare l’uomo alfa basta tuttavia immergerlo nell’acqua gelata o mostrargli un piccolo insetto e lo vedrete scappare via a gambe elevate.
Per non perdere il ruolo di dominante del gruppo gli esemplari più anziani hanno capito che, se non potevano sconfiggere con le loro leggi i più giovani, dovevano adeguarsi, ricorrendo a depilazioni e tatuaggi. Nella speranza di mantenere lo status sociale e allontanare lo spettro della morte e della vecchiaia. Non è raro trovare alcuni di loro disposti ad abbandonare persino la cara musica di Albano per sposare il rap giovanile.
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Secondo recenti studi sarebbe più corretto nominare la specie uomo beta. Purtroppo, la pellicola è finita (o forse si è suicidato il nostro operatore non accettando l’evoluzione darwiniana) poco prima di parlare anche di un tipo di costume molto di moda, il mini-slip che fa invidia allo speedo, in colorazioni talmente chiare da far pudore e vergogna anche all’uomo più disinibito.
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Andrea Magliano
Evitiamo ogni dubbio. La mia, come avrete facilmente intuito – modalità sarcastica on – è esclusivamente invidia verso questo tipo uomo. Tra il tragico e il comico, purtroppo l’ossessione dell’aspetto fisico è una delle piaghe sociali, alimentata da modelli superficiali e piatti imposti dai mezzi di comunicazione che tanto breccia hanno nella testa delle nuove generazioni. Personalmente nulla mi tange se una persona passa la vita in palestra, a depilarsi, a tatuarsi, a mettersi slip che fanno rimpiangere il boxer di Hello Kitty (qui per chi se lo fosse perso). L’importante è essere in pace e in armonia con se stessi. Se si riesce a essere liberi in questo modo, si è felici di sé con sé. Nel post di sopra ho dovuto generalizzare e riassumere, per ovvie ragioni di spazio e sintattiche. E poi diciamoci la verità, non sono già sufficiente macho con una mucca sul pigiama per invidiare loro???
Che poi più che mucca, chiamiamola mucco! E se qualcuno se lo sta chiedendo, le labbra non sono in prestito da Angelina Jolie! E infine per restare in tema con il post, ecco la mia proposta musicale, ma astenersi deboli di cuore!
@aMe
Andrea Magliano