L’amore su uno scoglio

12 Feb

Sono tornato da Palermo. Purtroppo. Sono tornato alla mia solita vita. Purtroppo.
E come da ogni ritorno ne sono in un certo senso distrutto e in questo momento sono malinconico. Maledetta sensibilità del piffero. Premetto che sul viaggio scriverò qualcosa. Ho iniziato a buttare appunti in questi cinque giorni, ma sono troppi. E il viaggio in sé ha sì portato alcune risposte. Alcune non certo piacevoli. Forse è questo che mi rattrista. Di certo non sono state risposte chiare del tipo o no. Ma risposte del tipo c’è sempre un ma. La mia incoscienza e il mio entusiasmo non si aspettavano però quel ma. Quanto è difficile trovare se stessi!
Intanto per i meno attenti ho apportato qualche modifica al blog. Per esempio, il cambio di foto del profilo che potete vedere qui a fianco. Ci ho ragionato e, come mi hanno fatto notare, quello è il mio lato bello. Ho gli occhi che brillano. Di sogni. Di luce. Occhi che purtroppo non riesco a rivedermi da troppo tempo oramai. Vorrei riaccenderli come una volta.

Che articolo è quello che vi presento? Quello che state per leggere è una piccola poesia che ho scritto mentre in solitaria camminavo sul lungomare palermitano, fissandomi attorno e attendendo una qualche novità. E pensando a ciò che sono e a ciò che non sono.

 

Ho scritto il mio amore su uno scoglio.

Contro questo mare che mi porta in terre lontane.
Contro questa terra così racchiusa.
Contro un suonatore solitario che canta il suo dolore.
Contro queste nuvole minacciose di pioggia.

Ma con il cielo, al di là di quello scoglio, rosso.
Portatore di buone promesse.
Di pace e quiete.

Questa è la mia dichiarazione.

©aMe
Andrea Magliano

14 Risposte to “L’amore su uno scoglio”

  1. marco101984 12 febbraio 2013 a 12:20 #

    Bentornato a Zena! In tempo per la neve… Eh si spesso gli oracoli non danno una risposta certa. La tua foto nuova non si può non notare! Nei nostri occhi passa tutto, il puro e l’impuro, sta a noi cercare di guardare il bene di modo che continuino a brillare

    • Andrea Magliano 12 febbraio 2013 a 21:30 #

      Ciao Marco, grazie per il rientro 😉 E sì, giusto in tempo per la neve sono arrivato, ma anche a Palermo il tempo è stato, a dir poco, poco clemente!
      Per la foto devo ammettere che è datata aprile 2012, però mi hanno convinto finalmente a rivalutarne la bellezza. Hai ragione, i nostri occhi sono un po’ il nostro specchio e non sempre si riesce a mentire attraverso questo. Devo seguire il tuo consiglio, assolutamente! Nuovamente grazie!
      E speriamo di prendere anche questo caffè! 😉
      Andrea

  2. tramedipensieri 12 febbraio 2013 a 12:48 #

    Ehilà!
    Lo scoglio ti ha ispirato a quanto sembra….

    Oltre gli occhi…il sorriso.

    buona giornata
    .marta

    • Andrea Magliano 12 febbraio 2013 a 21:32 #

      Ciao .marta!
      Eh sì, quello scoglio, quel lungomare è stato molto ispirante, devo ammetterlo. Uno dei ricordi più belli di questo viaggio 🙂
      Andrea

  3. Valentina 12 febbraio 2013 a 14:14 #

    E il lungomare palermitano ispira, lo sappiamo 🙂

  4. delicatepoppy 12 febbraio 2013 a 18:25 #

    Ma che carino che sei! 😀 Che sguardo luminoso! Devi ritrovarlo al più presto!

    • Andrea Magliano 12 febbraio 2013 a 21:34 #

      Grazie mille, ma non credo di essere così carino, è stata la foto a uscire bene 🙂 Però hai ragione, devo trovare al più presto di nuovo quello sguardo 🙂

  5. ellagadda 12 febbraio 2013 a 18:35 #

    Come ti capisco! Però a volte basta guardarsi distrattamente allo specchio per ritrovare la scintilla, che, se c’era, da qualche parte si nasconderà di certo 🙂

    • Andrea Magliano 12 febbraio 2013 a 21:37 #

      🙂 Dovrebbero inventare un oggetto che ritrovi le cose perse. Ogni tanto quella scintilla esce di nuovo allo scoperto, ma è furba e non si lascia afferrare e ogni volta cambia nascondiglio! Si lascia desiderare insomma! 🙂

  6. maga 13 febbraio 2013 a 12:21 #

    C’è speranza, c’è pensiero. E c’è sempre qualcosa che porta qualcos’altro. Partire e tornare… si torna sempre un po’ diversi, anche se si è stati via da casa per poco tempo.
    C’è qualcosa, c’è sempre qualcosa che ci aspetta!
    Bella la foto 🙂 Gli occhi che brillano (e se ne vedono pochi in giro) aprono sempre il cuore! 🙂

    • Andrea Magliano 13 febbraio 2013 a 16:38 #

      Grazie maga per tutto! 🙂
      Hai ragione, per quanto poco si sta fuori, comunque si ritorna mutati e mano a mano che questi giorni passano inizio a cogliere e a fare un po’ di chiarezza su questi aspetti positivi e negativi! Da cosa nasce cosa. Non bisogna mai smettere di cercare!

  7. stelioeffrena 24 febbraio 2013 a 17:06 #

    “Rinnovarsi o morire” (D’Annunzio) e “Bisogna assolutamente essere moderni” (Rimbaud); ecco cosa ho pensato leggendo queste righe. Pian piano, ammirato, lo leggo tutto il tuo blog 😉

    • Andrea Magliano 25 febbraio 2013 a 14:25 #

      Sei molto gentile sia per trovare il tempo per leggere il blog, per i complimenti e sia per avermi lasciato questo splendido pensiero, lo apprezzo 🙂
      Andrea

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